Quanti motivi per migrare...
- Dani
- 20 mag 2015
- Tempo di lettura: 2 min

Riflettendo sui motivi che portano molte persone a migrare
mi appare un ricordo:
la storia di N., N., e F.
Abbiamo conosciuto la famiglia di cui voglio raccontare ormai un bel po' di anni fa... quasi all'inizio della nostra esperienza in Iqbal.
Si sono rivolti a noi perchè avevano bisogno di un posto dove lasciare la bambina mentre i genitori erano al lavoro.
Conoscendoci abbiamo potuto ricevere in regalo la loro storia.
Quella di una coppia destinata a rimanere unita
e di una bambina che già da neonata sapeva il fatto suo.
Poco dopo la nascita della sua prima (e Unica) figlia F. decide, in accordo con la moglie, di partire per l'Italia. Il destino è incerto... ma il presente lo è altrettanto...
Marito e moglie si separano e si lasciano con un "arrivederci, a presto..".
Un "arrivederci" che, nonostante la buona volontà, è troppo carico di tristezza.
F. parte.
La moglie e la figlia appena nata restano in Bolivia.
E succede, così ci è stato raccontato, che la piccolina di poche settimane smette di mangiare. Non vuole nè il latte della mamma... nè nient'altro.
La mamma, già sofferente per l'assenza del marito, vede la figlia deperire di giorno in giorno.
"Si stava lasciando morire- commenta lei- perchè le mancava il suo papà. Era trooooppo attaccata al suo papà".
E così la moglie decide di prendere il suo fagottino, salire sul primo volo disponibile e tentare di raggiungere la tanto lontana... Italia.
Non sa di preciso dove si trova suo marito.
Non sa nemmeno come fare a rintracciarlo.
Sa solo che ha a disposizione un'ultima carta da giocare per tenere in vita la figlia.
Il come siano riusciti ad incontrarsi resta ancora nelle nostre più macchinose fantasie.
Ma si sono ritrovati.
Eccome se si sono ritrovati!
E la bambina da quel momento ha rispreso a mangiare. Ha rispreso a voler vivere.
E han vissuto da clandestini in Italia per un po'...
fino a quando hanno avuto un permesso di soggiorno... hanno comprato una casa...
e la bambina intanto è cresciuta...cresciuta... cresciuta...
Noi non abbiamo vissuto con loro questa parte della loro storia.
Siamo arrivate un annetto dopo.
Possiamo però testimoniare che la tenacia con cui questa bambina ha affrontato i suoi primi tempi in questo mondo non l'ha più abbandonata.
E che quella coppietta... tanto desiderosa di rimanere unita... oggi è ancora così... tenera e affiatata come dodici anni fa.