Con una lente dentro il nido. A tavola!
- Dani
- 14 mar 2015
- Tempo di lettura: 1 min
A Iqbal i bambini mangiano seduti al tavolo con la propria educatrice di riferimento.
Ai bambini più "grandi" però, quelli che l'anno successivo passano alla scuola dell'infanzia, viene proposto dal mese di gennaio di pranzare da soli.
Un tavolo tutto per loro, in cui fare tutto da soli, dal servirsi il pasto al versarsi l'acqua...
Non tutti hanno voglia di fare questo passo... e allora rispettiamo i loro tempi.
Altri invece sono entusiasti e con grande orgoglio si mettono a pranzare con i propri amici... come se fossero al ristorante.
La volontaria di turno porta in tavola la ciotola con la pietanza per tutti e le brocche con l'acqua e ciascuno si prende ciò che vuol mangiare e bere.
I bicchieri sono di vetro, così come le brocche. I piatti in ceramica.
Alla fine del pasto i bambini che sono in grado sparecchiano riportando piatto, bicchiere e posate alla volontaria.
Quel giorno A. si trova al tavolo dei grandi con i suoi compagni, tutti maschi.
Una volta finito di mangiare si alza e automaticamente si mette a sparecchiare per tutti.
Probabilmente avremmo dovuto lasciarla fare.
Ma non ce l'abbiamo proprio fatta!
"A. non preoccuparti. Pensa pure solo alle tue cose. Vedrai che anche loro possono farlo. Sono capacissimi"
C'è venuto d'istinto pensando a quanto la donna si cresciuta per anni con l'idea che deve servire l'uomo, o comunque "renderlo felice".. perchè ci son cose che sono da donne... e cose che sono da uomini.
Probabilmente in A. abbiamo visto molte delle donne passate da qui... Chissà se anche a lei è venuto da farlo automaticamente... visto che lo fa la sua mamma...